Valorizzare le persone per liberarne i talenti

Valorizzare le persone per liberarne i talenti

Stiamo assistendo da ormai oltre 2 anni a questa parte ad un fenomeno in ambito aziendale molto particolare, sicuramente degno di riflessione e alquanto dibattuto anche nei media, cha va sotto il nome di “Great Resignation”, le dimissioni date da sempre più lavoratori che lasciano aziende ed organizzazioni, anche senza avere una alternativa concreta. Alla base di questo fenomeno, soggetto a sempre più approfondite ricerche di carattere sociologico, sembra ci siano soprattutto i seguenti motivi a spingere le persone a lasciare il lavoro:

  1. Perché non si sentono valorizzati
  2. Perché non vengono messi nella condizione di far emergere e liberare il loro vero potenziale
  3. Perché stanchi di culture aziendali superate, di carattere direttivo, basate sul comando e sul controllo delle persone
  4. Perché poco motivati e poco coinvolti in attività di formazione e acquisizione di nuove competenze
  5. per ambienti lavorativi privi di fiducia e dove si comunica poco e male
  6. per stili di leadership aziendali disfunzionali e privi di una Vision che sappia essere di ispirazione e far lavorare efficacemente persone di generazioni diverse, con esigenze diverse
  7. Perché desiderosi di mettersi alla prova in realtà più attente alla crescita delle persone ed al “work life balance”, l’esigenza di equilibrio tra vita lavorativa e privata

e potremmo continuare ancora, notando comunque che non sono i soldi il primo dei motivi per cui molte persone lasciano il lavoro.

In un articolo online del Sole 24 Ore datato 02 marzo scorso, si fa riferimento a 1,6 milioni di lavoratori che si sono dimessi nei primi 9 mesi del 2022, il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Il fenomeno rappresenta ovviamente per molte aziende una situazione a cui cercare di porre rimedio con urgenza, visto l’impatto che rappresenta questa emorragia di competenze e risorse su l’operatività quotidiana, sull’organizzazione e quindi anche sui risultati e le performance future.

Cosa fare allora?

Sembra fortunatamente, che questo allarme abbia già sortito degli effetti positivi, se è vero come pare dagli ultimi dati, che sempre più aziende stiano iniziando ad investire con sempre più convinzione su attività per la formazione e per la crescita del personale interno, soprattutto in ruoli manageriali, avvalendosi per questo del supporto di Coach professionisti che le aiutano ad implementare e mettere in pratica fondamentali competenze sociali ed interpersonali, le cosiddette SOFT SKILLS, quali per esempio:

  • l’Intelligenza emotiva
  • la gestione delle persone
  • la capacità di coordinamento con gli altri
  • la negoziazione

ed altre ancora, che ad integrazione di altre competenze di carattere più settoriale già presenti o da acquisire, contribuiscono a rendere molto più produttivi, coinvolgenti e gratificanti gli ambienti di lavoro, apportando così valore aggiunto alle interazioni interpersonali e grande beneficio per l’azienda tutta. Da considerare poi come l’implementazione delle SOFT SKILLS preveda contestualmente anche l’uso di efficaci ed innovativi metodi derivanti dalle più recenti scoperte in ambito neuroscientifico, che permettono alle organizzazioni di:

  • selezionare ed assumere le persone giuste
  • impiegarle nel giusto ruolo in cui possono esprimere al meglio le proprie potenzialità

Gli effetti benefici di questo nuovo approccio culturale sono di portata enorme, basti pensare a come le persone possano così sentirsi più ispirate e motivate a dare il meglio di se stesse, all’interno di un contesto ambientale e professionale diverso, più propenso all’empowerment, dove si respiri fiducia e coinvolgimento, dove la responsabilità condivisa sia una naturale conseguenza di una comunicazione a cascata ben più aperta ed efficace, dove tutti percepiscano chiaramente di far parte di una mission chiara.

Tutto questo contribuisce senza ombra di dubbio a migliorare la qualità del lavoro ed a trattenere in azienda le risorse, meno focalizzate a trovare strade e soluzioni diverse per la loro carriera, e più motivate e proattive nell’aiutare se stesse e l’azienda a crescere.

E tutto ciò diventa ancora più importante se consideriamo gli scenari di grande cambiamento globale che già si sono palesati, ma che sempre più richiederanno in ambito business, e non solo, doti di flessibilità, leadership, e capacità di evolvere e di trasformarsi velocemente e continuamente, in modo agile, veloce ed efficace, per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza ed ai mutati parametri di riferimento ed esigenze, sia in ambito sociale che economico.

Se c’è interesse da parte tua ad approfondire l’argomento per te o per la tua azienda, CONTATTAMI AL 347 836928 o compila il form al seguente LINK, per un primo colloquio gratuito per meglio conoscerci e verificare le tue esigenze.

Lascia un commento

Nome e cognome
E-mail
Website
Commento

Accetto la Privacy Policy